Ceramica RAKU

La Ceramica RAKU e la Gioielleria

Il nostro laboratorio è l’unico in Italia a produrre ceramica Raku per gioielleria.

Raku significa “gioire il giorno” ed ha origine dal nome dell’omonimo Maestro di cerimonia del té, vissuto in Giappone nel XVI secolo e che ne ha inventato il procedimento.

La particolarità della Ceramica Raku, diffusasi in occidente dagli inizi del ‘900, consiste nell’estrazione dei pezzi incandescenti dal forno, l’utilizzo di argille resistenti allo shock termico e di smalti contenenti sali e metalli preziosi, i quali, durante la seconda cottura, a contatto con sostanze riducenti, danno origine a colorazioni iridescenti e a lustri metallici.

Gli elementi primordiali: Terra, Acqua, Aria, Fuoco, insieme alla composizione dello smalto, all’ambiente riducente-ossidante ed alla durata dell’intervento, producono oggetti con riflessi di sorprendente bellezza ed unicità.

I GIOIELLI DALLA TERRA sono presentati in un’ampia gamma di colori e lustri metallici, frutto di lunghi studi ed innumerevoli e continui esperimenti. Con l’uso di metalli preziosi l’artista ottiene meravigliosi effetti oro ed argento, difficilmente imitabili, colori cangianti e superbi lustri metallici.

La Creazione: con l’argilla cruda ogni elemento viene plasmato da mani esperte con pazienza e creatività: sfere, cubetti, trenchetti, cerchi, ecc. prendono vita e su ognuno viene impressa la sigla ED a garanzia di autenticità.

L’Essiccazione: gli elementi creati si asciugano lentamente appoggiati su mattonelle di terracotta.

La Prima Cottura: gli elementi di argilla ormai essiccati vengono messi in un forno apposito e cotti a circa 1000 gradi per diverse ore.

La Smaltatura: gli elementi vengono immersi a mano, con l’utilizzo di apposite pinze, uno ad uno in un bagno di silicati ed ossidi metallici creato appositamente dai nostri laboratori e la cui formulazione è attentamente tenuta segreta.

La Seconda Cottura: gli elementi smaltati vengono introdotti in un piccolo forno, progettato e creato appositamente dai nostri tecnici e cotti ad una temperatura di circa 980 gradi. Proprio durante la cottura e senza attendere il raffreddamento del forno, nel momento in cui l’oggetto è incandescente, esso viene estratto dal forno con lunghe pinze ed immerso velocemente in materiale riducente. In questo modo avviene la riduzione (asportazione di atomi di ossigeno da un ossido con liberazione del metallo contenuto) che permette di ottenere bellissimi colori e soprattutto sfumature irreperibili. Subito dopo , sempre con l’utilizzo di lunghe pinze, l’oggetto viene immerso nell’acqua fredda che ha il compito di bloccare la reazione e fissare il colore desiderato.

L’Assemblatura: gli elementi di ceramica Raku ora brillano di luce propria e sono pronti per essere assemblati in alluminio e/o argento 925 ottenuto secondo la tecnica della microfusione (o cera persa).

Mani esperte, che corrono veloci unicscono tra loro i vari elementi di ceramica Raku seguendo un progetto creato in precedenza. I gioielli più complessi prendono vita dalle preziose mani dell’orafo, che con pazienza e rigore applica le procedure artigianali dell’arte valenzana.

Dalla sua grande esperienza nascono anche soluzioni e accorgimenti per adattare il metallo prezioso agli elementi di ceramica, di misura sempre diversa poichè creati a mano.

Tutte le creazioni sono frutto di una ricerca approfondita di tecniche sofisticate e rare materie prime. L’argento, placcato oro 24 carati o rodiato, sposa le perle barocche, le pietre dure e semipreziose, contribuendo ad esaltarne le caratteristiche preziose e ad unirle tra di loro, creando un gioiello unico quanto un’opera d’arte.